La luce è fonte di vita, connotata da forti valenze simboliche. Non dovrebbe quindi stupire la rilevanza del candelabro, l'oggetto creato per sorreggere l'antica l'origine della luce, ovvero la candela.
Per comprendere i molteplici simboli racchiusi nei candelabri basti pensare alla loro importanza nel mondo religioso.
Per gli ebrei la menorah è molto di più di un candelabro a sette bracci, dal momento che rappresenta uno dei simboli fondativi d'Israele.
Allo stesso modo per un cattolico la luce della candela è intrisa di sentimenti profondi, come ci ricordano i massicci e preziosi candelabri che incontriamo nelle chiese.
Sappiamo, grazie ai reperti archeologici, che il portacandele era già usato dall'antica civiltà etrusca e successivamente da quella romana, dalla quale nacquero anche preziosi candelabri in marmo che erano vere e proprie opere d'arte.
I candelabri del periodo romanico divengono ancora più imponenti, svolgendo in maniera sublime le loro funzione di adornare le chiese che si aprivano alle folle di fedeli.